terzo chakra

l terzo chakra in lingua sanscrita viene chiamato manipura, che significa citta’ dei gioielli. Esso e’ localizzato a livello del plesso solare ed e’ associato a fegato, pancreas, stomaco, milza, parte alta dell’intestino e a tutte le funzioni metaboliche e vegetative.

Dal punto di vista psico-energetico la sua funzione piu’ importante e’ relativa all’affermazione personale ed all’esercizio del potere individuale rispetto al sociale ed all’ambiente in generale (indica la realizzazione della persona, quanto la persona vede realizzabile il suo desiderio di vita, quanto una persona vuole e desidera combattere per se stesso, quanto una persona s’ama).

Le patologie principali espresse dal terzo chakra riguardano tutte le malattie metaboliche, quali il diabete, le iperlipidemie, le insufficienze epatiche, la cirrosi, le ulcere gastriche e duodenali, i tassi glicemici eccetera, nonche’ tutte le patologie riguardanti ai processi di nutrizione, digestione ed assimilazione.

Dal punto di vista psico-energetico e’ a livello di questo chakra che si generano le forze emotive dirette verso l’ambiente esterno: i sentimenti d’amicizia, rancore, simpatia, antipatia, eccetera. Esso e’ il fondamento della personalita’ sociale.

Il funzionamento disarmonico di questo chakra generera’ il desiderio sfrenato di potere, di manipolazione, per poter stravolgere la realta’ sempre e in ogni modo a proprio favore; tendenzialmente si potra’ notare un atteggiamento iperattivo, il quale viene messo in atto per nascondere il senso d’inadeguatezza e vuoto che e’ causato dall’impotenza a gestire le situazioni di potere assoluto che si pretenderebbe d’esercitare. La serenita’ interiore sara’ fortemente compromessa e, ovviamente, sara’ principale la soddisfazione del benessere materiale, sia pure a discapito di qualunque sentimento piacevole, giungendo addirittura a ritenerli indesiderabili e fastidiosi.

Il soggetto che soffre d’uno scompenso del terzo chakra e’ portato a perdere il controllo delle proprie emozioni e a sviluppare un’atteggiamento fortemente aggressivo, necessario per non permettere agli altri di mettere a nudo la propria pochezza interiore, fatto questo che smaschererebbe i giochi di potere di cui questo soggetto vive, creando una situazione di paralisi energetica che s’esprimerebbe come impotenza disperata e disperante; un esempio di questo soggetto sconfitto, puo’ essere data dall’immagine di quelle persone in genere di mezza eta’, ma sempre piu’ spesso anghe giovani, che trascorrono il proprio tempo in attivita’ annichilenti e distruttivi, quali il bere, fare uso di droghe piu’ o meno riconosciute come tali e che in genere hanno in famiglia un atteggiamento fortemente aggressivo e prevaricatore. A questi infatti fa seguito una situazione fortemente depressiva. In questo caso il sogetto avra’ come obiettivo principale l’essere accettato e benvoluto dagli altri e per raggingere questo scopo neghera’ a se stesso per conformarsi al modo di pensare delle persone cui desidera piacere, soffocando e negando completamente i propri desideri ed emozioni; cio’ nonostante, anzi, proprio a causa di questo atteggiamento frustante, aumenteranno le prepotenze e le angherie verso i membri della propria famiglia.

Gli alimenti che possono essere utili per riequilibrare il terzo chakra sono gli amidi, le farine integrali e gli zuccheri semplici.